Il Tennistavolo Ferrara inizia la sua 41esima stagione sportiva con alcune importanti novità. La prima è costituita dal cambiamento del consiglio direttivo, che si rifà il trucco dopo il lungo ciclo presieduto da Giorgio Quartaroli. Ugo Romagnoli è il nuovo presidente e sarà affiancato da Claudio Faccini nel ruolo di vice e da Alessandro Andreoli, Luca Antonucci e Giorgio Benea nella veste di consiglieri. Un gruppo dirigenziale, quindi, allargato rispetto al passato, anche in considerazione della crescita – sostanziale e numerica – del club, giunto ormai ad avere circa 30 tesserati e un’attività estesa su più fronti. La seconda novità è data dal new deal deciso nel reclutamento dei giovani: «Parto proprio da qui – spiega il presidente Romagnoli – perché sarà uno dei punti cardine del nostro programma. Nonostante le ristrettezze degli spazi, abbiamo deciso di voltare pagina e di dedicare un giorno alla settimana, il lunedì, ai corsi di avviamento per ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni. Cominceremo all’inizio di ottobre. Il Tennistavolo Ferrara, al di là dei 30 agonisti, ha anche sette allenatori: sarà proprio uno di loro, Alessandro Andreoli, a seguire in prima persona tutta l’attività giovanile e la propaganda nelle scuole». La società ha già pubblicato le informazioni in questo senso nel suo sito web (www.tt.ferrara.it). La stagione agonistica è già cominciata nel weekend con il torneo nazionale Over 2000 di Savigno, nel quale Mari e Sankari hanno superato il loro girone a punteggio pieno per poi cedere nel primo turno a eliminazione diretta, chiudendo invece nelle prime 16 coppie il doppio. Ma il piatto forte saranno, come sempre, i campionati a squadre, che scatteranno nel primo fine settimana di ottobre: qui il Tennistavolo Ferrara si schiererà al via con due formazioni in C1 maschile, due in D1 maschile e una in D3. Più avanti, il club estense parteciperà anche alla serie A2 veterani, dove vanta un’esperienza di lunga data e, nel passato, anche titoli italiani. Il nuovo direttivo ha anche pensato alla preparazione tecnica degli agonisti, ingaggiando da Este il qualificato allenatore Emanuele Crivellaro. «Sarà una stagione impegnativa – prosegue Romagnoli –, in particolare in serie C1, dove non sarà semplice salvare entrambe le squadre alla luce dell’aumento del valore medio delle avversarie. Ma ci proveremo, anche sulla spinta del gruppo e della determinazione che spesso contraddistingue i nostri giocatori nelle situazioni difficili. Ciò che conterà maggiormente, però, sarà continuare un percorso che, negli anni, ci ha visti crescere sempre più, sia in qualità sia in dimensioni. Siamo una delle società più antiche d’Italia e dal 1972, anno della fondazione, l’attività non si è mai interrotta: abbiamo rafforzato le basi e creato un ambiente appassionato. Per questo tengo a ringraziare Giorgio Quartaroli, che quel ciclo lo ha guidato e che all’unanimità abbiamo nominato presidente onorario».
↧
Tennistavolo Ferrara si rifà il trucco, Ugo Romagnoli è il nuovo presidente della società
↧